L’Ottimista

Mi ricordo quando da ragazzo uno spot in televisione recitava: “L’ottimismo è il profumo della vita”. C’era un nonno, interpretato da Tonino Guerra, con il nipotino che mi facevano simpatia, poi nel mio percorso mi sono invece ritrovato in quelle parole. Sono andato a ricercare quello spot; era una campagna agli inizi degli anni 2000 che declinava quel claim in più slogan – Vivere con l’ottimismo si arriva a 100 anni, L’ottimismo non può morire, L’ottimismo è contagioso, L’ottimismo ridendo si moltiplica, L’ottimismo vola – a mio parere uno più bello dell’altro, ma soprattutto senza tempo. 

Nei piccoli o grandi progetti che portiamo avanti ogni giorno ci imbattiamo necessariamente in qualche difficoltà, ma essere ottimisti significa non scomporsi di fronte alle difficoltà. Come suggerisce lo psicologo statunitense Alan Loy McGinnis, gli ottimisti hanno successo perché vedono sé stessi come risolutori di problemi; quando un tentativo fallisce, semplicemente scelgono un’altra strada. Esiste sempre una possibilità diversa di raggiungere l’obiettivo, attingendo alle diverse alternative che si hanno in mente per ottenere il risultato desiderato. È necessario cercare, provare, sperimentare, fino a quando una soluzione non si dimostri realmente efficace. 

Personalmente mi considero un ottimista; questo mio atteggiamento positivo e fiducioso certamente è agevolato dal fatto che faccio ciò che mi piace e che mi sento appagato. Come tutti gli ottimisti, cerco di godere delle piccole e semplici cose che la quotidianità offre: il sorriso di una persona cara, la vista di un bel paesaggio, una cena in buona compagnia. Situazioni comuni, considerate troppo spesso ovvie e scontate, mentre gli ottimisti hanno la capacità di valorizzarle, apprezzarle come dei doni di cui esser grati, assaporando nel presente le sensazioni che tali semplici momenti sono in grado di suscitare.

L’ottimismo è una qualità che va alimentata continuamente, che necessita di costanti ricariche di energia. Per favorire il mio ottimismo ricerco persone positive a cui legarmi, possibilmente evitando coloro che tendono a lamentarsi di continuo emanando negatività; cerco di conoscere e frequentare persone nuove, da cui posso imparare ed arricchirmi intellettualmente, emotivamente e spiritualmente; apporto piccole o grandi novità che vanno oltre le abitudini consolidate. Si tratta di semplici accorgimenti, che possono contribuire in maniera significativa ad iniettare nuova energia nella propria realtà, alimentando un atteggiamento positivo e fiducioso.

Condivido quanto sottolinea sempre Alan Loy McGinnis, ovvero: “A mantenere vivo l’ottimismo, e a conservare l’entusiasmo anche con l’andar degli anni, sono coloro che, in modo consapevole o inconsapevole, prendono misure per neutralizzare l’entropia personale”. 

E allora, perché non provare?

Contattaci

Per richiede maggiori informazioni compila il form qui sotto