La Meeting Industry

Quando si parla di eventi è corretto parlare di meeting industry, con cui si intendono gli organizzatori, i fornitori e le strutture impegnati nello sviluppare e soddisfare la richiesta di congressi, conferenze, fiere, mostre e altri eventi di qualsiasi tipologia.

Per darvi qualche ordine di grandezza su scala globale, è un settore che nel 2018 generava un impatto sul pil mondiale di 1,5 trilioni di dollari pari alla 14a economia (Global Economic Significance of Business Events, 2018). Numeri ben differenti, invece, se consideriamo questi anni di pandemia. L’emergenza Covid-19 sta colpendo in maniera significativa l’industria dei congressi e degli eventi. Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi – OICE, nel 2020 nel nostro paese le location per eventi hanno accusato un calo di fatturato del 79%, si sono svolti 69.880 eventi in presenza, con un meno 83,8% rispetto al 2019. Lo studio di settore è promosso da Federcongressi&eventi, l’associazione nazionale che rappresenta la filiera, di cui la Colloi Plus è associata.

Per rispondere al susseguirsi di restrizioni degli eventi in presenza, le sedi hanno prontamente investito in tecnologia, così da ospitare gli eventi ibridi che prevedono un ristretto numero di persone fisicamente nella struttura e un’audience collegata da remoto. Una scelta obbligata che però penalizza altri attori della filiera della meeting industry come alberghi, catering, allestitori, trasporti, ecc.
In Italia sono tantissime le società che operano nella meeting industry che hanno risposto prontamente alla situazione contingente e al cambiamento in atto. Lo hanno fatto rinnovando e integrando la propria offerta, attraverso nuovi format per la realizzazione di eventi digitali. Anche la Colloi Plus si è adoperata in questa direzione sviluppando nuove idee da poter vivere comodamente e in sicurezza da casa propria, ma allo stesso tempo permettono all’azienda promotrice di mantenere la relazione e fidelizzare i propri clienti, di facilitare il dialogo e nuove aperture con i prospect, di mantenere il contatto e la motivazione con i propri collaboratori. Abbiamo realizzato esperienze di diversi contenuti, come il beauty, l’astronomia, il food & beverage, lo sport, l’aggiornamento finanziario, ecc. per target differenti, quali sportivi, gourmand, solo donne, coinvolgimento della famiglia, per i bambini, ecc.

Webinar e altri incontri virtuali sono ottimi per lo scambio di informazioni. Tuttavia, secondo la mia opinione, le tecnologie non potranno mai superare gli eventi dal vivo.
Le motivazioni sono molteplici:
– la convivialità: ci piace stare insieme;
– la socievolezza umana: il desiderio di incontrare persone con interessi simili;
– la curiosità: le persone amano scoprire, vivere e arricchirsi di nuove esperienze;
– le emozioni: gli eventi live offrono l’opportunità di entrare in contatto vero nella relazione.

La curiosità per nuovi luoghi, idee ed esperienze restano fattori potentissimi perché i meeting continuino ad essere, nel prevedibile futuro, il mezzo più naturale per collegare, educare e avvicinare persone con interessi affini e complementari.

Certamente il momento è complicato, ma sono entusiasta di far parte della meeting industry: il mio lavoro è occuparmi della felicità della gente e della loro soddisfazione.