Conoscere sé stessi per capire gli altri

Durante l’evento, soprattutto nei momenti sotto pressione, per favorire l’operatività e quindi il buon svolgimento dell’evento stesso, è importantissimo mantenere sempre, sia con i collaboratori che tra di loro, un rapporto di relazione pacato altrimenti si genera una comunicazione poco efficace e un dannoso nervosismo.

La comunicazione è una catena di stimoli e risposte. Ci deve essere corrispondenza tra il contenuto e la relazione, tra il testo e il modo in cui lo si dice. Una relazione negativa va ad influire negativamente anche sulla comunicazione. Infatti se la relazione è connotata negativamente il contenuto perde di importanza.

Già nell’antica Grecia, Socrate (filosofo, 470-399 a.C.) prese la scritta “Conosci te stesso” sul frontone del tempio di Apollo a Delfi come motto del suo pensiero: è proprio il sapere, la conoscenza, che permette all’uomo di conoscere sé stesso e quindi di conoscere qual è il modo più adatto per vivere felice.

È utile conoscere in modo approfondito sé stessi (temperamento, comportamento, personalità, modo di comunicare, di interagire, di provare emozioni, ecc.) perché chi siamo influenza le nostre azioni, la nostra vita sia dal punto di vista personale che professionale. Perché una buona relazione si realizzi è fondamentale partire da sé stessi, dalla consapevolezza del proprio sé, la cosiddetta comunicazione intra-personale.

Sono consapevole di quanto sia fondamentale agire poi sulla comunicazione interpersonale, cercare di capire i collaboratori e la loro individualità, al fine di trattarli in modo corretto, evitando così conflitti inutili, e ottenendo più facilmente consenso e una maggiore adesione al progetto, riconoscere meglio cosa ci si può attendere da ciascuno e cosa evitare di chiedere.

In conclusione il processo che passa dalla comunicazione intrapersonale alla comunicazione interpersonale porta ad una crescita personale, grazie alla consapevolezza, alla presa di coscienza di sé, all’accettazione della condizione e allo sviluppo di responsabilità, nonché a una comunicazione più chiara e comprensibile.

Ci deve sempre essere una buona relazione tra chi parla e chi ascolta!